Il Consiglio di Stato riconosce anche ai docenti precari la Card docente

Il personale precario ha diritto alla “carta docente”, ovvero al beneficio economico di 500 euro a supporto della formazione e l’aggiornamento di cui già fruiscono i docenti di ruolo, non ci può essere discriminazione di trattamento tra personale precario e di ruolo
A distanza di alcuni anni, dopo le prime decisioni negative, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022,  ha cambiato il proprio orientamento, accogliendo quello che da sempre la FLC CGIL aveva denunciato e sostenuto nelle aule giudiziarie ovvero la illegittima disparità di trattamento nei confronti del personale precario per violazione delle norme costituzionali ed eurocomunitarie.
La FLC CGIL  ha avviato una campagna vertenziale su tutto il territorio nazionale al fine di tutelare i docenti con contratto a tempo determinato che si son visti negare ingiustamente in tutti questi anni la “carta docente”.
La FLC CGIL intende garantire il personale della scuola, docente, educatore e Ata, che si è visto negare ingiustamente la card docente in tutti questi anni attraverso azioni giudiziarie da intraprendere dinanzi al giudice del lavoro.
Tutti gli interessati potranno inviare una mail a vertenzeflccaserta@gmail.com   per avere le prime informazioni per l’avvio del ricorso legale e presentare la domanda di interruzione dei termini di prescrizione per gli anni precedenti, oppure  rivolgersi presso le nostre sedi sindacali territoriali
Condividi e seguici: