5 maggio presidio di protesta contro i tagli dell’organico
In questi anni l’organico di diritto dei docenti della Campania è stato tagliato di migliaia di posti adducendo come motivazione il calo degli alunni, ma nulla viene fatto per incrementare il Tempo Pieno che è ai più bassi livelli nazionali e non vengono autorizzate nuove Sezioni ad Indirizzo Musicale nel I grado, nonostante la richiesta da parte delle famiglie sia in continua crescita. Adesso, a causa di una errata distribuzione del contingente dei posti per i Licei Musicali operata l’anno scorso da parte del MIUR, che ha visto attribuire alla Campania molti meno posti di quelli necessari e contemporaneamente più posti di quelli utili alle regioni del Nord che, di conseguenza, sono stati poi dirottati su altre classi di concorso, si prospettano dei tagli all’organico dei Licei Musicali campani che sono un’eccellenza nazionale, mettendo a rischio non solo il diritto allo studio ma anche le immissioni in ruolo nel settore, con il rischio anche di rendere soprannumerari docenti appena l’anno scorso diventati di ruolo. In Campania vi sono quasi 300 scuole di I grado ad Indirizzo Musicale, ogni anno ci sono più di 6.500 alunni che completano il I ciclo in esse e i 31 Licei Musicali possono garantire la prosecuzione degli studi ad appena il 10/12% di loro. Invitiamo tutti i docenti e gli alunni di strumento musicale a partecipare, anche suonando, a questo presidio di protesta per chiedere di restituire alla nostra regione i posti che le sono stati ingiustamente privati e che possono garantire il giusto futuro all’istruzione musicale in Campania.